CHIUDE IL GIORNALE VERONA IN 2003/2023
20 anni di battaglie civili
Dicono di noi che «una voce per 20 anni libera non è poco per una città come Verona» e certamente è stato profuso molto impegno per fare questo giornale che oggi chiude.
Sono stati pubblicati 18 mila tra articoli, interviste, inchieste (infiltrazioni mafiose, nucleare, inquinamento, lavoro nero, overtourism, urbanistica, migranti…) che esprimono bene quali erano le potenzialità di Verona In.
A tutti abbiamo dato la parola tenendo come faro l'articolo 21 della Costituzione ma non siamo riusciti a realizzare la seconda parte del progetto editoriale che prevedeva l’organizzazione di una redazione fatta di professionisti.
Vedendo la pagina di chiusura molti hanno chiesto di aver almeno accesso all’archivio, dove c’è una narrazione non ufficiale della città che va dal 2003 al 2023, ma non si può fare: 18 mila articoli sono uno straordinario serbatoio di potenziali diffide, querele, cause civili e penali di cui negli anni abbiamo fatto esperienza nelle aule del Tribunale (assolti) e di cui vorremmo fare a meno per il futuro.
Nonostante Verona In abbia raggiunto i 200 mila visitatori unici mensili con il tempo arriverà l’oblio e sarà persa una parte della memoria collettiva perché il web non è interessato a questo tipo di ricordi e li elimina considerandoli inutili.
Chi vorrà potrà trovare traccia del nostro lavoro alla Biblioteca Civica di Verona dove sono conservate le copie stampate dei primi 10 anni della pubblicazione e il formato elettronico sia dei primi 10 anni (pdf) che dei rimanenti 10 (Csm Wordpress).
Lasciamo in eredità due domande che hanno sempre accompagnato il nostro lavoro e che interrogano il mondo del giornalismo, della politica, la coscienza dei cittadini e che evidenziano quali sono a nostro avviso i due principali ostacoli per un'informazione libera e onesta:
1. Perché il Parlamento, nero o rosso che sia, non legifera imponendo al querelante di pagare le conseguenze di denunce che hanno il palese scopo di intimidire il giornalista?
2. Perché sui giornali e sulle tv vengono pubblicati servizi pubblicitari senza che sia chiara la loro natura?
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a tenere in piedi il giornale, ai tantissimi collaboratori che ho conosciuto negli anni, agli avvocati che mi hanno aiutato nei momenti difficili, ai tanti giovani che abbiamo fatto diventare pubblicisti, agli abbonati, al gruppo dei più vicini per il prezioso sostegno: sono volti che non dimenticherò mai.
E grazie anche a Verona che ci ha sopportati per 20 anni facendo finta di non vederci.
Nuovo sito: https://giorgiomontolli.it/
Giorgio Montolli
Direttore www.verona-in.it
g.mont@libero.it - 320.4209663
Verona, 29 settembre 2023
Verona In - Registrazione al Tribunale di Verona N° 1557 del 29 settembre 2003